Teatro

20 anni di spettacoli al Teatro Sociale di Alba

20 anni di spettacoli al Teatro Sociale di Alba

Il Teatro Sociale "G. Busca" di Alba (Cuneo) compie vent'anni e li celebra con un cartellone eterogeneo, adatto a soddisfare le eigenze di ogni tipo di pubblico. In scena anche un evento speciale: il nuovo one man show di Arturo Brachetti.

La ventesima stagione teatrale del Teatro Sociale “G. Busca” di Alba comincia venerdì 18 e sabato 19 novembre con un classico come Il malato immaginario di Molière, interpretato con intelligenza e ironia da Gioele Dix.
Si prosegue giovedì 15 dicembre con Finchè giudice non ci separi, commedia che analizza, con la giusta dose di sarcasmo, il difficile tema della separazione, trascinando lo spettatore all’interno di una divertente vicenda piena di colpi di scena. Tra i protagonisti un brillante Nicolas Vaporidis. Sabato 21 e domenica 22 gennaio 2017 spazio alla commedia napoletana con Non ti pago, uno dei testi più noti della drammaturgia di Eduardo De Filippo. Lo spettacolo si sviluppa attorno ai vari tentativi di appropriarsi di un biglietto vincente del lotto tra dispute surreali e grottesche maledizioni.

Giovedì 9 febbraio va in scena Qualcuno volò sul nido del cuculo, celebre per la versione cinematografica interpretata da Jack Nicholson, entrata di diritto nella storia del cinema. La versione testrale porta la firma di Alessandro Gassman. Martedì 28 febbraio è la volta di un testo inedito e mai rappresentato in Italia: Scandalo, storia di un amore giovane e profondo, che travolge gli schemi stantii della società; protagonisti Franco Castellano e Stefania Rocca.

Domenica 5 marzo uno straordinario Marco Bocci inscena la vita e l’opera di Modigliani. Non si può raccontare l’artista senza considerare l’universo femminile che ha amato e dipinto tra dolcezza, impenetrabilità e sensualità. Romina Mondello, Claudia Potenza, Vera Dragone e Giulia Carpaneto incarnano le donne più significative della vita di Modì, ma sono anche il simbolo dei diversi periodi attraversati dalla sua arte. Lunedì 20 marzo il romanzo di Aldo Palazzeschi Sorelle Materassi viene riletto dal regista Geppy Gleijeses.  Milena Vukotic, Lucia Poli e Marilù Prati sono le tre “zitelle” protagoniste dello spettacolo ambientato nella Firenze tra le due guerre. La vita familiare delle donne prosegue tranquilla e isolata finché, con l’arrivo in casa del nipote, il sereno benessere comincia ad incrinarsi. Martedì 18 e mercoledì 19 aprile la stagione di prosa si conclude con Mi piaci perché sei così, brillante commedia con protagonisti Vanessa Incontrada e Gabriele Pignotta.
Un grande evento speciale arriva in teatro martedì 20 e mercoledì 21 dicembre. Arturo Brachetti, il più grande trasformista al mondo, torna sul palcoscenico con Solo, il suo nuovo one man show, fatto di ombre cinesi, sand-art, 3D mapping, per un viaggio fantasioso e surreale.

Tra gli spettacoli fuori abbonamento, il musical Billy Elliot tratto dal film di Stephen Daldry con le musiche di Elton John, nell’allestimento firmato Massimo Romeo Piparo, in scena il 15 febbraio 2017.
Per la festa della donna (8 marzo) arrivano gli Oblivion, pronti ad affrontare sfide sempre più difficili a colpi di duetti impossibili, parodie e canzoni strampalate, con The Human Jukebox. Domenica 9 aprile la poesia del cantautore Gianmaria Testa viene interpretata dall’amico Paolo Rossi, in RossinTesta, uno spettacolo che suona un po’ come un risarcimento per la mancanza di Gianmaria Testa.

Giovedì 30 marzo Federico Buffa, noto per essere il commentatore sportivo di Sky, porta in scena Le Olimpiadi del 1936, che Hitler voleva trasformare nell’apoteosi della razza ariana e che invece sono ricordate come le prime Olimpiadi moderne della storia.

Premiata dal pubblico nella precedente stagione è anche la rassegna Risate a Teatro. In scena tre appuntamenti, in collaborazione con Eventiduemila, con alcuni tra i più significativi rappresentanti della comicità italiana. Si comincia sabato 26 novembre con la dirompente Teresa Mannino e il suo fortunato spettacolo Sono nata il ventitré: un viaggio nella sua infanzia nell’ambiente protettivo, ma anche adulto e forte, della sua Sicilia. Un racconto personale e intimo dai risvolti esilaranti. Un salto nel nuovo anno fino a sabato 14 gennaio dove Maurizio Colombi interpreta Caveman. Il testo originale nasce negli Stati Uniti e racconta un tema vecchio come il mondo: l’eterno incontro/scontro tra uomo e donna con le manie, i difetti, i differenti modi di pensare e agire. Chiude la rassegna, venerdì 24 febbraio, l’esilarante duo Ale e Franz in Tanti Lati – Latitanti, uno spettacolo che è uno specchio sui nostri modi di vivere, di pensare, sui nostri tic e le nostre ingenuità.

Nel corso della stagione il palcoscenico della Sala “M. Torta Morolin” ospiterà anche una serie di incontri tra il pubblico e gli artisti ospiti del Teatro. Un’occasione per conoscere meglio gli attori e la loro storia, per farsi raccontare particolari curiosi degli spettacoli in cartellone e per cogliere meglio le molteplici sfumature del mondo del teatro.

Chi vorrà conoscere meglio la storia del Teatro Sociale potrà farlo attraverso la mostra allestita al primo piano della sala storica. “Un teatro di immagini” ripercorre i momenti più salienti del Teatro attraverso fotografie scattate prima, durante e dopo il restauro, locandine degli spettacoli ospitati in queste 20 stagioni e autografate dagli attori. La mostra sarà visitabile prima degli spettacoli in cartellone; nei periodi di maggior afflusso turistico saranno organizzate visite guidate.

Teatro Sociale di Alba (CN) - CARTELLONE COMPLETO